30 Giugno 2014 si inaugura il casello di Agugliaro dell'Autostrada della Vergogna

30.06.2014 13:00


Questa mattina ad Agugliaro si inaugurerà il nuovo casello dell'autostrada Valdastico Sud chiamata anche , negli anni 70, Pi.Ru.Bi. in quanto voluta fortemente da tre politici democristiani Piccoli, Rumor e Bisaglia orginiari di Trento, Vicenza e Rovigo attraversate da questa autostrada detta anche Autostrada della Vergogna in quanto è sempre stata ritenuta un opera inutile e dannosa. Siamo qui oggi ancora una volta anche noi con il nostro circolo per ribadire quanto dannosa sia questa autostrada Valdastico Sud.

Non è dannosa solo perché rovina un paesaggio stupendo della Riviera Berica ma perché sta mettendo in serio pericolo l'acqua e la vita di migliaia di cittadini che abitano nei comuni dove passa. Ai sindaci di Albettone, Agugliaro e Noventa, rieletti il mese scorso con nel loro programma la tutela della sicurezza e della salute dei loro cittadini chiediamo: neanche una parola su questo grande pericolo che i vostri cittadini hanno a pochi metri da casa e che sta mettendo in serio pericolo la loro vita?

Ad Agugliaro dove, non è chiaro il rispetto del vincolo che riguarda villa Saraceno-Franchin (la più antica del complesso delle ville Saraceno in località Finale). Da una sovrapposizione delle mappe del Catasto Austriaco, con quelle attuali, sembra infatti, che gli edifici, e l'area di pertinenza, siano scivolati di qualche metro. Essendo le mappe del Catasto Austriaco precise ed ineccepibili qualcuno dovrebbe spiegare, nell'era del digitale, il perché.

E' stato aperto il tratto fino ad Albettone-Barbarano con la falda, che quando piove, zampilla sulla sede autostradale, e in località Saline (ancora in cantiere) la falda è stata profondamente intercettata, anzi colpita...ora in fretta e furia si apre il casello ad Agugliaro ? Uno dei nostri Compagni iscritti al circolo PRC del basso vicentino, e un cittadino di Agugliaro il signor Arnaldo Cestaro il quale ha appena dovuto presenziare a un processo per diffamazione dovuto perché il sindaco di Agugliaro, Roberto Andriolo, lo aveva accusato di averlo offeso dandogli del ladro. Per fortuna che il giudice di Pace ha capito (dopo le assenze totali del sindaco Andriolo in aula e le accuse ingiuste visto che aveva denunciato un cittadino) che il nostro Compagno iscritto stava solo cercando di fare quello che poteva per la legalità e la giustizia , e ha capito da che parte sta la ragione e il nostro Arnaldo Cestaro è uscito vincente dal processo. Purtroppo il termine "ladro" offende davvero molto, ma pensiamo che "ladri" siano tanti, e a conferma di ciò che sosteniamo ci sono gli arresti di questi ultimi giorni riguardo il Mose di Venezia dove sono sempre gli stessi personaggi e politici che girano anche intorno alla Valdastico Sud e Nord e la Pedemontana. Ricordiamo a tutti i cittadini della Riviera Berica e ai loro sindaci che il 3 luglio del 2013 i carotaggi fatti dove dei comitati avevano segnalato la presenza di rifiuti tossici sotto il manto stradale hanno confermato che nel fondo stradale sono stati versati materiali altamente inquinanti al posto della ghiaia inerte! Stando alle prime ricostruzioni, dal 2009 sarebbero stati versati al di sotto del fondo stradale 155.836 metri cubi di scorie di acciaieria non bonificati e quindi molto nocivi soprattutto per la contaminazione che potrebbe avere la falda acquifera e di conseguenza per tutti i cittadini dei comuni poi che useranno l'acqua di questa falda. Ricordiamo inoltre che in questa indagine in corso tutt'oggi è evidente l'infiltrazione mafiosa nelle ditte che si stanno occupando di costruire questa opera. La criminalità organizzata ha scelto il ricco Nord come luogo per ampliare i traffici illeciti , in particolare per il riciclaggio di denaro proveniente da attività criminali e qui tentano di aggiudicarsi con l'aiuto dei politici locali gli appalti. Per fortuna ci sono anche politici che si stanno occupando di salvaguardare la nostra salute e il denaro pubblico e soprattutto il lavoro, visto lo sfruttamento che c'è anche nei lavoratori che stanno costruendo queste opere inutili. Chiediamo perciò ancora a tutti i sindaci di ascoltare la loro coscienza e di rileggere le interrogazioni fatte anche dal nostro partito in Veneto riguardante l'eventuale bonifica delle zone interessate e per verificare ancora la correttezza degli appalti e il loro rispetto da parte delle ditte oggetto delle indagini. Si fa presto a inaugurare ma si fa presto anche a disfare tutto. Si disferà e si ricostruirà se vogliamo davvero che qui in Veneto ci sia la legalità. L'ecomafia sta distruggendo tutta la penisola italiana e dobbiamo sentirci coinvolti per agire tutti contro chi, da questi traffici trae solo interessi a scapito della vita di tantissime persone.

Circolo PRC " Catterina Martello" di Lonigo-Sarego e Basso Vicentino

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