IL M5S UNICO AD OCCUPARSI DELLA VALDASTICO SUD? IERI QUANDO I COMITATI CHIEDEVANO AIUTO DOV’ERANO I SUOI MILITANTI?

20.02.2014 19:47

 

 

Guido Zentile – responsabile dipartimento ambiente e territorio Rifondazione Comunista di Vicenza - Leggiamo sul web di VicenzaPiù, l’articolo di Pietro Troncon “A31 sud, i silenzi e il colpo del M5S” in cui si afferma che “la politica veneta, se si esclude l’iniziativa dei Cinque Stelle, è rimasta in silenzio.” Si fa notare al Troncon che da anni Rifondazione Comunista segue e denuncia insieme al Comitato Vicentino No Ecomafie quello che c’è sotto il sedime autostradale, e si creda non ci sono solo le scorie di fonderia, ci sono irregolarità urbanistiche ed altro, ma su questo sta indagando la magistratura. Per precisazione prima del M5S che nel territorio di Torri di Quartesolo – Longare, eclissa sul pericolo dell’inquinamento della falda dovuto alle scorie di fonderia irregolari, si sono occupati della questione sia Italia Nostra Medio-Basso Vicentino, sia il comitato locale contro le cave e perfino Medicina Democratica, e politicamente solo Rifondazione Comunista di Vicenza e Padova, e il consigliere regionale Pietrangelo Pettenò. Io stesso con altri compagni, rischiando di nostro, abbiamo ampiamente documentato con sopralluoghi nel posto, lo scempio della Valdastico Sud; all’apertura del primo tratto autostradale eravamo, malgrado il Comitato Vicentino Ecomafie avesse invitato tutti, l’unico partito presente alla manifestazione chiassosa in opposizione all’autostrada e alla sua apertura; a tutt’oggi siamo gli unici che chiedono la bonifica di quel tratto autostradale e il blocco dei cantieri ad Agugliaro, visto che ormai il restate inutile e devastante tratto è stato realizzato. Ci fa comunque piacere che il M5S si unisca al coro e si accorga dei disastri ambientali nel vicentino, ma meno che si annoveri il merito di essere l’unico movimento politico ad occuparsene.

 

—————

Indietro