Dipartimento Ambiente P.R.C. Vicenza Comitato Vicentino NO Ecomafie – Si apprende in questi giorni dagli organi di stampa, che il permanente cantiere sull’A4, tra Vicenza Ovest e Montecchio Mag.re, nei pressi di Altavilla Vic.na, è dovuto anche ad accertamenti sui materiali utilizzati come sottofondo autostradale.
La prassi di usare le scorie di fonderia, spesso non trattate, è di norma, e accertata, sulla costruenda direttissima Bre.Be.Mi, in Lombardia, oltre alla nostra Valdastico Sud, nonché sui cantieri della terza corsia tra Venezia Est e San Donà di Piave.
Ciò non esclude, essendo la consuetudine ormai datata, che su diversi tratti finiti dell’intera A4 (tra Torino e Trieste) non si sia fatto lo stesso. Ricordiamo, fra l’altro, la terza corsia tra Milano e Torino, di recentissima realizzazione, e non ancora completamente ultimata, i raccordi vari, e le bretelle di collegamento, realizzati anche in relazione alla ferrovia alta velocità che corre affiancata per quasi tutto il percorso fra le due città.
Tracce di questo materiale sono state rilevate anche sui cantieri della Pedemontana Veneta.
Il materiale, secondo l’Arpav, è dichiarato innocuo. Bene, ci si spieghi come mai i composti pesanti, presenti nelle scorie, a contatto con l’acqua, rilasciano sostanze velenose che si infiltrano nei terreni e possono compromettere le sottostanti falde, come accaduto su alcuni tratti della Valdastico Sud.
Affermare che rimangono, innocue, sotto l’asfalto non è una sicurezza per la salute dei cittadini e per la tutela dell’ambiente. Quindi, non solo va fatta chiarezza, ma devono essere bonificate (a cura e spese delle società concessionarie, e non con l’utilizzo di fondi pubblici) tutte le aree interessate.